lunedì 20 aprile 2015

VI PREGO NUOVAMENTE: NON FIRMATE!

A distanza di circa un anno la locale agenzia di distribuzione Martini Dumas S.p.A. torna, in questi giorni di aprile, a minacciare la sospensione delle forniture nei confronti di alcune rivendite in ragione di una contestata “antieconomicità” assolutamente infondata e non rispondente a verità.
Il comportamento del distributore locale appare quantomeno pretestuoso in quanto ai rivenditori interessati viene sottoposta una scrittura privata avente ad oggetto un rapporto di fornitura di prodotti editoriali, a pagamento, nonché di un software per la gestione del servizio, del pari a pagamento.
Niente di nuovo, quindi, rispetto a quanto già messo in atto l’anno scorso e di cui ho scritto su questo blog nel post del 20 luglio 2014. Ma non è proprio così….
Il giorno 5 marzo 2015 i rappresentanti dei Sindacati SNAG provinciali della zona hanno partecipato a un incontro con incaricati dell’agenzia di distribuzione in questione (incontro promosso dall’agenzia stessa) nel corso del quale, in merito al software per la gestione della rivendita denominato “i2Edicola” o “i2.0”, gli stessi avevano informato i Sindacati che, nell’intento di estendere l’impiego di tale software:
·         l’adesione al servizio e l’utilizzo sarebbero stati gratuiti (da evidenziare che, in effetti, non è un vero e proprio software ma una piattaforma con accesso tramite password);
·          l’utilizzazione poteva essere supportata da “corsi” da tenersi presso l’agenzia;
·         l’agenzia avrebbe favorito il finanziamento per l’acquisto di idonei lettori di codici a barre e di pc.
 Il contrasto tra le parole e i fatti è evidente: non solo sono state fatte promesse che non vengono mantenute, ma addirittura si pongono in opera azioni che sono l’esatto contrario di tali promesse.
Evito volutamente di commentare quanto sopra lasciando il compito a voi.
Credo che non ci voglia molta fantasia per farlo.

Aggiungo solo che, a breve, l’Autorità Giudiziaria renderà note le proprie decisioni in merito a ricorsi presentati, con l’ausilio dei legali dello SNAG, da alcuni rivenditori contro questi costi aggiuntivi imposti dall’agenzia di distribuzione.  

mercoledì 15 aprile 2015

SPESE BANCARIE

Potrebbe anche essere che qualche rivenditore non verifichi attentamente i propri estratti conto e quindi, dopo aver letto la circolare sotto riportata, lo invitiamo ad andare a controllare