mercoledì 6 luglio 2011

CHI E' CORRETTO, CHI NON LO E'

Controllando le bolle di consegna mi sono accorto che alcune pubblicazioni edite dalla Società Mario Cardinali S.r.l. (quella de Il Vernacoliere) avevano, a mio avviso, uno sconto inferiore a quello stabilito dall’Accordo Nazionale.
Con una semplice e-mail ho chiesto chiarimenti all’Editore che ha prontamente riconosciuto l’errore attivando il distributore locale per l’opportuna variazione di sconto.
Mi sembra giusto riconoscere all’Editore de Il Vernacoliere una correttezza, una cortesia e una disponibilità difficilmente riscontrabili nel nostro settore dove, di norma, troppi responsabili si trincerano dietro interpretazioni di comodo, mentono sapendo di mentire o, più vigliaccamente, si nascondono in meschini silenzi.


E qui devo ritornare su quanto già scritto nel post del 1° aprile di quest’anno e su Azienda Edicola n. 2/2011 in merito ai sovrasconti natalizi 2010 non corrisposti dalla M-DIS su una quindicina di pubblicazioni. Ricordo soltanto che la mancata corresponsione dei sovrasconti natalizi era stata subito segnalata alla M-DIS tramite un Vice Presidente Nazionale SNAG ottenendo una risposta non proprio sollecita, parziale e … non conforme alla verità.
La M-DIS sostiene, infatti, di aver accuratamente controllato le quindici pubblicazioni segnalate e di aver riconosciuto sui numeri di aprile 2011 i sovrasconti natalizi su tre di esse e su un’altra non evidenziata, per le restanti dodici la maggiorazione di sconto per alcune sarebbe stata corrisposta a suo tempo, per le altre sarebbe non dovuta in quanto periodici editi nel mese di novembre 2010.
Peccato, però, che per le prime quattro pubblicazioni non trovo traccia di sovrasconti né su webinforiv né sulle bolle di consegna. Anzi, per quanto riguarda OTTAGONO (quella non segnalata) il numero 10239 distribuito il 13 aprile al prezzo netto di euro 6,0921 (sconto 19 per cento sul defiscalizzato) è stato richiamato in resa il 19 maggio al prezzo netto di euro 5,8698 (sconto 22 per cento sul defiscalizzato). Quindi non solo la rete di vendita non ha percepito il sovrasconto, ma addirittura lo ha corrisposto al distributore locale sulle copie rese!
Veniamo alle altre 12 pubblicazioni:
DECORARE il n. 39 è uscito il 5/11 con in copertina “Mensile - Dicembre 2010”;
ENGLISH 24 MAGAZINE il n. 12 è uscito il 26/11 con in copertina “Dicembre 2010”;
EUROSAT il n. 215 è uscito il 3/12 con in copertina “Dicembre 2010”;
GIOCHI PUZZLE il n. 60 è uscito il 10/11 con in copertina “Dicembre 2010”;
IDEA TATTOO il n. 154 uscito il 29/10 con in copertina “Novembre/Dicembre 2010” (la testata è registrata come mensile);
IO CUCINO BANDED 3 il n. 12 è uscito il 4/12 con in copertina “Dicembre 2010”;
MARVEL MIX il n. 87 è uscito l’11/11 – poiché il successivo n. 10088 è uscito il 13/1/2011 e la testata è registrata quale mensile presumo che il n. 87 sia di “Novembre-Dicembre 2010”;
MILLECANALI il n. 10046 è uscito il 21/12, manca la foto su webinforiv ma sul n. 10047 è indicato “Gennaio 2011” per cui il 10046 è di Dicembre;
POP’S il n. 110 è uscito il 2/12 – nessun sovrasconto nemmeno sul n. 10111 uscito il 25/12;
RUSTICO FELICE il n. 16 è uscito il 21/10 – nessun sovrasconto nemmeno sul n. 10017 uscito il 20/12 (pubblicazione registrata come mensile);
SUPEREROI GRANDI SAGHE (Settimanale) nessun sovrasconto sui numeri 91 del 13/12, 92 del 20/12, 93 del 27/12;
FERRARI FORMULA 1 COLL: (Quattordicinale) nessun sovrasconto sui numeri. 67 del 3/12, 68 del 17/12, 69 del 31/12.
Mi verrebbe da pensare che i soloni della M-DIS siano invece degli azzeccagarbugli che non conoscono il vigente Accordo Nazionale che all’art. 8, sui sovrasconti natalizi, recita: “Le Parti concordano che per mensili editi nel mese di dicembre si intendono quelli che riportano, come data commerciale, la dicitura “dicembre”, anche nel caso di numeri doppi.”.
E se invece facessero da bischeri per non pagar gabella?

Concludo segnalando alla vostra attenzione un “meraviglioso” prodotto appena consegnato nelle edicole dalla M-DIS: si tratta di NEW INSTANT MAGAZINE n. 10017, sottotitolo Hair Beauty Set.
E’ una cartella di pettini e fascette per capelli che – come mi ha suggerito un amico – nemmeno il più disperato dei vu’ cumprà avrebbe il coraggio di vendere a 2 euro. Registrata come bimestrale, è stata inviata con il “favoloso” sconto del 19 per cento sul prezzo defiscalizzato; l’etichetta dietro la bustina descrive il prodotto come distribuito dalla ormai cessata A & G Marco e poiché manca il marchio CE hanno pensato bene di scriverci “questo prodotto non è un giocattolo”. Sicuramente merita una “adeguata” esposizione.


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