E’ appena arrivata la circolare per le ferie 2010 ….
Ancora una volta non capisco per quale motivo io, che non sono un dipendente degli editori (magari lo fossi!), devo concordare con loro quando chiudere la mia azienda scegliendo tra due periodi prefissati.
Ancora una volta non capisco per quale motivo devo fare le mie ferie nel mese di agosto quando non solo mi piacerebbe, per motivi anche economici, farle di giugno o di luglio ma soprattutto perché la zona dove è ubicata la mia rivendita in quei due mesi è quasi disabitata.
Ancora una volta non capirò perché, anche se comunicherò regolarmente il periodo delle mie ferie, gli editori, i distributori nazionali, l’agenzia di distribuzione continueranno, come nel passato, a inondare la mia rivendita di prodotti invendibili facendomi invece mancare le pubblicazioni di cui ho bisogno.
Ancora una volta non capisco per quale motivo durante il periodo delle ferie io debba rinunciare al turno di chiusura domenicale (quattordicinale) quando la diffusione è sicuramente assicurata dalle altre rivendite vicine che non solo non fanno le ferie, ma non chiudono mai, nessuna domenica.
Ancora una volta non capisco per quale motivo a me rivenditore tutti ricordano gli obblighi che mi sono imposti dalle leggi e dall’Accordo Nazionale.
Nessuno degli altri componenti della filiera parla dei miei diritti e, soprattutto, nessuno si ricorda degli obblighi che le stesse leggi e lo stesso Accordo Nazionale attribuiscono a loro.
Ancora una volta dovrò fare un scorta abbondante di
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