domenica 2 maggio 2010

E' QUI LA FESTA

Il 1° maggio è passato.


Tutti i quotidiani hanno riportato notizie, commenti, interviste sulla diatriba tra i fautori dell’apertura dei negozi e i sostenitori della chiusura.
Nessun giornalista ha pensato di dedicare un solo rigo agli edicolanti, a coloro che, con il loro lavoro, gli consentono di percepire un adeguato stipendio.
Nessun quotidiano si è ricordato che gli edicolanti DA SEMPRE lavorano il 1° maggio.
Nessun giornalista ha pensato di ringraziare coloro che non solo non festeggiano il 1° maggio ma nemmeno il 6 gennaio, il 25 aprile, il 2 giugno, il 15 agosto, il 1° novembre, l’8 dicembre, le domeniche, Pasqua compresa.

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