mercoledì 6 ottobre 2010

LE FURBATE DELLA PARRINI

Oggi l’agenzia ha consegnato “COLLECTION ALCUNI” n. 2 – sottotitolo “CUCCIOLI FIGURINE” giustamente con lo sconto del 24 per cento e con addebito e richiamo resa previsti a 180 giorni. Tutto regolare, come stabilito dal vigente Accordo Nazionale.Contestualmente è stato fornito anche un album per la raccolta di tali figurine: il titolo è il medesimo (COLLECTION ALCUNI), il numero è lo stesso (n. 2), cambia il sottotitolo “CUCCIOLI ALBUM”. Ma cambia anche lo sconto! ! ! Diciannove per cento, come previsto per i prodotti di categoria A.
A memoria mi pare che sia la prima volta che un album per la raccolta delle figurine venga fornito con tale sconto.
E’ necessario precisare che, secondo le definizioni dei prodotti editoriali indicate all’art. 2 dell’Accordo Nazionale, “per figurina si intende un elemento illustrativo (di norma stampato) destinato ad integrare un periodico (album) attraverso una numerazione prestabilita dall’editore”.
A mio avviso questo significa che i due prodotti (album e figurina) sono complementari ed inscindibili e quindi anche lo sconto dovrebbe essere unico ovvero il 24 per cento.
Dove sta la “furbata” della Parrini per limitare lo sconto dell’album al 19 per cento? Nell’aver attribuito all’album la categoria A in quanto registrato come una normale pubblicazione bimestrale.
E’ una vergogna, non tanto per la cifra (irrisoria) che viene così sottratta al singolo rivenditore ma per l’uso costante di questi e di altri meschini mezzucci che questo distributore nazionale sta utilizzando a scapito dei rivenditori.
In ogni modo, considerato che l’album in questione è stato fornito come pubblicazione a sé stante, che quindi potrà rimanere in edicola per un periodo non superiore ai 60 giorni, che con il suo richiamo in resa le figurine non avranno più uno dei previsti requisiti per essere classificate come tali, vuol dire che potrà essere tranquillamente essere effettuata la resa contestuale anche di queste ultime.
Inoltre nulla vieta che a tali prodotti e simili sia assicurata una “ADEGUATA” esposizione.

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