martedì 17 aprile 2012

GIORGIO CAPRONI

Non è arrivato nessuno.
Tutti sono scesi. Uno
(l'ultimo) ha prima
acceso la sigaretta, il volto
nascosto dalle mani, poi
- anche lui deciso -
ha preso la sua via. Che fare?
Lo abbiamo lasciato passare
diritto, senza
degnarci di uno sguardo, e solo
quand'è scomparso oltre
l'uscita, il deserto
ci è apparso chiaro.
Che importa.
Non possiamo certo star qui,
inerti, ad aspettare.

(Giorgio Caproni da la Repubblica del 16 aprile 2012)

Il finale è un invito a tutti gli edicolanti

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